mercoledì 28 dicembre 2011

Che vittoria magnifica.

Stamattina mi sono svegliata ridendo, perchè ho sognato io e Desirè a Lucca Comics, e ballando la caramell lei mi faceva cadere a terra. Uno dei nostri tipici fail insomma, uno di quelli che ogni volta, in comitiva, con una o più persone diverse mi fanno piegare in due dalle risate fino a togliermi il fiato, fino a sentire il mal di pancia, anche fino a piangere. Nel mio sogno non era passato inosservato un artista di strada senza il piede destro. Era lì, con una gamba di legno a fare il cosplay di un non-so-che-razza-di-personaggio-potesse-essere, e poi cerano tantissimi ritratti di lui, che continuavo a disegnare io, poi! Ed era davvero un uomo meraviglioso. Si davvero un bel ragazzo.
Svegliandomi, ridendo, ho deciso di calmarmi un minuto, cosicchè potessi ricominciare a dormire visto che era troppo presto. Ci sono riuscita. Sono finita praticamente in un mondo parallelo, era tutto pieno di folletti della frutta e dei colori. A cosa stavo pensando prima di addormentarmi? Ah già, al mio buon proposito di ricominciare ad osservare i colori per riconoscerli così potessi guarire dal mio daltonismo immaginario, così stavo pensando ai colori della gente, e per la precisione stavo pensando a Marco, e al suo verde acqua tanto scuro da sembrare un verdone molto dolce. Ho pensato "però! col verde acido potrebbe starci bene! Lo aiuta ad essere meno acido!" (si perchè io amo il verde acido, si vededalla mia kefia onnipresente xD). Poi hoguardato meglio, c'era anche un pò di giallo. Non mi piacciono le scaglie gialle. Avevano una brutta sfumatura. Era qualcosa tipo rancore, scetticismo, finzione. Era una sensazione orribile quel giallo appena accennato lì sotto la superficie del verde. Poi mi sono addormentata.
Nel mio secondo sogno i folletti non potevano farsi vedere da altre creature di non so che genere. Ogni folletto aveva un frutto o un colore particolare. Io sono finita nella brughiera di periferia insieme ad un gruppo di loro per fare la ronda sul lato est del loro paese. Avevano alzato dei cespugli di rovi dietro i quali potessimo nasconderci. Poi all'improvviso il tramonto scoppiettò di una luce chimica. (ah già, i tramonti che hanno dei colori chimici [cit. vasco brondi]). Quindi ci siamo voltati indietro, al villaggio tutti stavano accendendo le luci. I miei compagni dicevano che era un evento straordinario, non potevano accendere le luci, si sarebbero fatti scoprire, "sicuramente" diceva uno di loro "starà accadendo qualcosa di pericoloso... andiamo a controllare!!". Ci siamo quindi precipitati giù per la pianura rotolandoci sul fianco, un pò come fanno i bambini, loro però dicevano che aiutava a non farsi scoprire. Il buio stava calando in maniera soprannaturale, era come se stessi chiudendo le palpebre, non era una semplice notte, era come se stesse calando un oblio respirabile, non claustrofobico. Uno dei miei compagni si fermò, li saltò il piede destro. Mi fermai ad aiutarlo perchè dissero che io potevo guarirlo, lo guardai in volto. Era il ragazzo del sogno di prima. Chi sei tu? Un umano? Un folletto? Tuttavia lui m'intrattenne parlando del più e del meno, come se ciò che stesse accadendo al villaggio non l'interessasse minimamente. Non si lasciò curare perchè mancava poco tempo, e dopo qualche secondo, il buio più assoluto.
Mi sono svegliata.

E dopo essermi data una lavata mi sono connessa e ho visto che il mio pseudoragazzo di cui mi stavo forzatamente affezionando ha chiesto perdono alla sua ex per questioni a me sconosciute.


Voglio dire che mi stavo obbligando a rifiutare una benedizione del Signore a lasciarmi preservare da un male comune. Dovrei dare un pò meno retta alle mie volontà. Le mie scelte come essere umano, sono destinate al fallimento. Penso che dovrei studiacchiare un pò di più quel libro bianco con le scritte rosse alla mia sinistra. Magari posso capire la dinamica di questa missione di salvataggio che ancora una volta Gesù ha operato nei miei confronti.

On air: Rain Down - Jesus Culture

Thank you Lord, Thank you Daddy.


(Rm 8,31):
"What shall we then say to these things?
If God be for us, who can be against us?

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